Massive Attack - Psyche (flash treatment)

Massive Attack – Psyche (flash treatment)

Eva and Franco Mattes

http://www.youtube.com/watch?v=UP4_R6t1lNU

 

*ARTIST COMMITS SUICIDE ONLINE AS A WORK OF ART (WELL, SORT OF)*
Video and stills (explicit content): No
Fun
Thousand of people watched powerless while a person was hanging from the
ceiling, slowly swinging, for hours and hours. It happened yesterday, in the
popular website Chatroulette, where people from all over the world can
anonymously and randomly see each other through their webcams and chat with
perfect strangers.
The hanging man was in fact Brooklyn based artist Franco Mattes, and the
whole scene a set up. The artist recorded all the performance and than
posted it online. In the video, titled "No Fun", one can see all possible
reactions, from the most predictable to the most unthinkable: some laugh,
believing it's a joke, some seem to be completely unmoved, some insult the
supposed-corpse and some, more cynical, take pictures with their phones.
Apparently, out of several thousand people, only one called the police.
Watching the video can be a strange experience, at times exhilarating as
well as disturbing.
Eva and Franco Mattes are already known for similar interventions done under
the name 0100101110101101.ORG. What they wanted to achieve with this bizarre
"online performance", as they call it, is not clear. "Since we live online"
declared Franco Mattes "than we should get used to die online".
"I'm sorry if somebody was offended" commented Eva Mattes "Actually, I too
was shocked by some of the reactions. And I'm not easily impressed".
According to New York University researcher Marco Deseriis "No Fun raises
disturbing questions on the hyperreality of the contemporary mediascape as
much as on the Orwellian spectacularization of daily life and death. But it
would be simplistic to blame the Internet for the dramatic exhaustion of
social interaction at a distance. What is more difficult to recognize is our
own complicity and desire to be seduced by the latest technological wonders.
In our daily obsession with media attention, frequently disguised as search
for authentic communication, we end up being so narcissistically preoccupied
with looking at ourselves that we can no longer recognize the other".
After the video circulated online the comments started spreading: "This is
plain wrong" comments a YouTube viewer "you don't play with death, it may
even push people most easily influenced to emulate it".
Science fiction author Bruce Sterling said: "I think it's nice that Franco
took the trouble to so visibly hang himself, as opposed to just anonymously
hanging his net-culture pseudonym of ones and zeros. This shows unusual
personal warmth for a 0100101110101101.ORG project".
The Mattes are not new to this kind of black-humor-provocations: in 1998
they invented an artist, whose works were ultra-violent splatter-like
sculptures inspired by atrocity images found online. After obtaining a
certain following, the inexistent artist committed suicide to become a
cult-figure of the '90s underground art as well as an allegory of media
vampirism.

Eels – Novocaine For The Soul

Foo Fighters – Best Of You

MASSIVE ATTACK

da FASTIDIO :                         we are our own devil

VIDEO INTEGRALE: PARADISE CIRCUS

 
–> video scaricabile

Georgina Spelvin si racconta, dopo 35 anni, nel nuovo video Paradise Circus dei Massive Attack.
Innamorata dello sguardo della telecamera, passò alla storia del porno anni Settanta

con la pellicola The Devil in Miss Jones

1° MAGGIO- Elio e Le Storie Tese censurati in diretta al concerto del 1° Maggio 1991

http://www.youtube.com/watch?v=GiHtyCzUFoQ

ANTIPROIBIZIONISMO/ PORTOGALLO E DINTORNI

un altro messaggio e’ possibile

Post n°33 pubblicato il 01 Maggio 2010 da dinaforever
Foto di dinaforever 

 

ANTIPROIBIZIONISMO

 

 Nel dicembre 2009 l’ENCOD (European Coalition for Just and Effective Drug Policies),
in Europa, e Il Manifesto, in Italia, hanno pubblicato alcune note sul
rapporto "Drug Decriminalization in Portugal. Lessons for Creating Fair
and Successful Drug Policies", dell’ Istituto di ricerca americano Cato
Institute (Washington DC). Il rapporto mette insieme sette anni di dati
dalla depenalizzazione del consumo di droghe, introdotta nel luglio
2001, che ha riguardato l’acquisto, il possesso e il consumo di tutte
le droghe senza eccezioni, eroina e cocaina incluse. Una legge che non
ha paragoni al mondo. Glenn Greenwald, uno dei 25 costituzionalisti
liberali più influenti degli Usa, e giornali come The Economist hanno plaudito all’esperienza portoghese. 

Da
quella data in Portogallo il consumo di droghe non è un reato, ma una
violazione soggetta a una sanzione amministrativa, cioè una multa.
L’uso personale è multato, mentre i gli addicted (dipendenti o
consumatori regolari) sono inviati alla "Commissione per disincentivare
il consumo di droga", formata da un giudice, uno psicologo e un
assistente sociale.  Il personale di questi servizi è addestrato
psicologicamente e socialmente a misurarsi con casi di tutti i tipi,
specialmente con quelli più difficili. Gli operatori hanno imparato che
trattare il consumatore come un essere umano meritevole di rispetto
produce risultati quasi immediati e stupefacenti. In questo modo il
contatto con i consumatori è affidato non alle forze dell’ordine  ma
alla responsabilità di personale specializzato. Trattare i
tossicodipendenti come membri a pieno titolo della società evita la
stigmatizzazione di una accusa penale in tribunale. Si evita tutto
l’armamentario consueto del sistema giudiziario e penitenziario; i
membri della "Commissione di dissuasione" vestono in modo informale, ed
sono tenuti per legge a rispettare in ogni momento i diritti del reo.
Il consumatore non è più visto come un criminale, ma come un paziente:
col risultato di spingere i consumatori problematici a rivolgersi ai
servizi socio-sanitari.

Gli esiti della depenalizzazione dell’uso
sono decisamente positivi; per esempio, il numero dei decessi
droga-correlati, che nel corso degli anni novanta era andato
aumentando, è passato da 400 nel 1999 a 290 nel 2006. E, citando ancora
il rapporto, a partire dal 2001 il numero di nuovi casi di Hiv e Aids
tra i tossicodipendenti è ogni anno in forte calo. "Gli esperti –
spiega l’autore Glenn Greenwald – attribuiscono questi trend positivi
all’aumentata capacità del governo portoghese di offrire programmi di
trattamento ai cittadini: un aumento reso possibile, per svariate
ragioni, dalla depenalizzazione".
I tassi di prevalenza (cioè
quante persone hanno utilizzato una specifica droga durante la loro
esistenza), sono scesi nella maggior parte delle categorie, rispetto ai
tassi nel 1990 prima che la normativa fosse approvata. 

Una
precedente relazione dalla Fondazione Beckley nel 2007 arrivava alle
stesse conclusioni di Greenwald, in particolare, che la
decriminalizzazione ha di fatto spostato l’attenzione su una strategia
di prevenzione e di trattamento ed è riuscita a ridurre i problemi
derivanti dall’uso di droga. 

In una intervista dello scorso gennaio Joao Goulao, presidente dell’ Instituto de Droga y Toxicomania (IDT)
ha raccontato la sua esperienza: quando alla fine degli anni ottanta la
droga irrompe nella società portoghese, da medico, comincia a occuparsi
di tossicodipendenza. Segue un corso pratico nella capitale e poi apre
uno centro d’assistenza ad Algarve.  Dal 1987, e per due
decenni, lavora alla prevenzione, al trattamento e al reinserimento dei
drogati. Oggi coordina la lotta antidroga del suo Paese, e da un mese
l’Ue-27 l’ha eletto presidente dell’Osservatorio Europeo per le Droghe
e le Tossicodipendenze (OEDT) che ha sede a Lisbona.

 All’epoca,
gli ambienti più conservatori pronosticavano niente meno che
l’apocalisse. "Arriveranno aerei zeppi di studenti per fumare
marijuana, sapendo che non andranno in prigione. Gli promettiamo sole,
spiaggia e la droga che desiderano", diceva il deputato di destra Paulo
Portas. Nessuna delle terribili previsioni si è  verificata.
Tutt’altro, il consumo delle droghe è diminuito, "soprattutto tra i più
giovani – racconta Joao Goulao – I nostri risultati vengono analizzati
in altri Paesi. Argentina, Messico e Repubblica Ceca hanno preso spunto
dalla nostra linea".

Sulla stessa linea una intervista di pochi
giorni fa al brasiliano  Alexandre Addor Neto, dirigente della OAS
(Organization of American States), pubblicata sulla "La Voz de Galicia". Neto riferisce dell’ incontro dellaCommissione
Interamericana per il Controllo dell’ Abuso di Droghe (Cicad), aderente
all’ IDT, svoltosi a Lugo, in Spagna, dal 21 al 23 aprile, fra sindaci
e rappresentanti di 40 città e 34 paesi europei, latino americani e
caraibici, per scambiarsi le esperienze in materia di riduzione della
domanda di droghe.

Un’ altra voce che racconta del panorama desolante che la guerra alla droga ha prodotto, dimostrandosi una strategia superata.

Riferisce
l’intervista  che i tre ex presidenti latinoamericani, fra i quali il
brasiliano Henrique Cardoso, che già avevano lanciato un appello un
anno fa, hanno presentato recentemente le conclusioni di una
commissione regionale su droghe e democrazia in San Paolo. Il verdetto
è stato che la guerra alla droga è un fallimento; le reti di
trafficanti hanno messo radici e il denaro di questo commercio illegale
ha infettato la politica.  Gli ex presidenti dei tre paesi più popolosi
dell’ America Latina [Brasile, Messico e Colombia], in un programma
chiamato Droghe e democrazia, propongono un punto di vista diverso del
problema della droga: che il consumo sia visto più come un problema di
salute pubblica che penale, che si consideri la depenalizzazione delle
droghe leggere, e si continui a combattere il traffico, come un
elemento essenziale della criminalità organizzata
transnazionale. Considerare gli effetti della corruzione nel traffico e
la sua penetrazione nel campo politico. Una proposta da discutere.

 

 

HACKIT0X0D

DA BugsLab  upgrade ed info:

 

Hackmeeting 2010 .. WARM UP !

In vista dell’Hackmeeting 0×0D che si terra’ dal 2 al 4 luglio a Roma,

gli acari locali organizzano una serie di eventi per aumentare la
consapevolezza e

la sensibilita’ verso le forme di controllo in atto
dentro e fuori la Rete.

Aprile
------
* giovedi' 29, Bugslab @ Strike s.p.a. * Introduzione ad HackMeeting 2010. Incontro dibattito: cosa è il DRM? Digital Rights/Restrictions oggi Maggio ------ * giovedi' 6, Bugslab @ Strike s.p.a. * Come tutelare i propri dati in rete; Web, email, IM e servizi autogestiti * mercoledi' 12, Bugslab e Varie voci @ Strike s.p.a. * P2P, utilizzo consapevole del file sharing. * giovedi 13, Chimica @ La Sapienza * Sage & LaTeX: Free software per applicazioni e pubblicazioni in ambito scientifico. [[ 14-15-16 PRE HACK-IT - Do It Your Trash @ Firenze ]] * giovedi' 20, h.21.30, ninux.org @ Fusolab * Reti mesh. Infrastrutture di telecomunicazioni costruite dal basso e libere dal controllo. * lunedi' 24, Fisica @ La Sapienza * Filosofia e comunita' nel software libero. Incontro e dibattito. * martedi' 25, h. 18 Matematica @ La Sapienza * Riuso e Trashware * mercoledi' 26, Fisica @ La Sapienza * Applicazioni del software libero in ambito scientifico. Un professore di Fisica presentera' la sua esperienza nella costruzione di una base di dati per l'LHC su infrastruttura LAMP. * giovedi' 27, Bugslab @ Strike * Social Network: cosa sono, da dove vengono, di chi sono. Giugno ------ * sabato 17, h.19.30, OfficineNaturali @ Forte Prenestino * Erboristeria DIY - incontro teorico * domenica 20, OfficineNaturali @ Forte Prenestino * laboratorio durante il mercato terra/TERRA + escursione nel verde del forte per fare riconoscimento e raccolta piante officinali Luglio
------
* 2-3-4 luglio: HACKMEETING 0x0D @ LA TORRE *
L'hackmeeting e' l'incontro delle comunita', delle controculture digitali e non, e delle individualità che si pongono in maniera critica e propositiva rispetto all'avanzare delle nuove tecnologie, sempre piu' legate a doppio filo al controllo sociale e alla commercializzazione di ogni spazio vitale. Tre giorni di seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo... HACKMEETING TORNA A ROMA ! / Strike s.p.a. / http://www.strike-spa.net/ Via Umberto Partini, 21, Roma / Laboratorio Creativo Fusolab / http://www.fusolab.net/ Via Giorgio Pitacco, 29, Roma / CSOA Forte Prenestino / http://www.forteprenestino.net/ Via Federico Delpino, Roma / CSA La Torre / http://www.inventati.org/latorre/ Via Bertero 13, Roma / Bugslab / http://www.bugslab.net / ninux.org / http://ninux.org

PIRATES!! Martina Albano – Rubare la Baia ai Pirati…

molto carino questo video realizzato da Martina Albano

 

Isia Firenze – Martina Albano
Il Copyright 2010 ISIA materia Informatica
Docente Francesco Fumelli 

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx ora è disponibile. I link per scaricare la nostra versione preferita. di Giorgio Sguazzini da testomatto.com

E’ disponibile in rete la Ubuntu 10.04 Lucid Lynx LTS.

dall’ottimo sito http://www.testomatto.com/it/final-release.html

 

Scritto da Giorgio Sguazzini
  
Giovedì 29 Aprile 2010 14:07

 

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx beta 2 e Compiz-Fusion/ruota cubo

Scatti di Giorgio Sguazzini

 

"10.04" sta per "Aprile 2010" e "LTS" per "Long Term Support".
Questo rilascio "speciale"

(particolare rispetto ai "normali" rilasci a
cadenza semestrale, ad Aprile e ad Ottobre)

accade ogni due anni
(l’ultima LTS era infatti la 8.04, uscita nell’Aprile del 2008).

La particolarità di questa versione di Ubuntu
sta nell’essere supportata più a lungo delle altre,

per i prossimi tre
anni nella versione Desktop e per i prossimi cinque nella versione
Server.

La radice della lista di tutte le versioni disponibili è qui:

http://releases.ubuntu.com/lucid/


Ma se non abbiamo dimestichezza nel cercare tra le cartelle e non vogliamo

perderci tra i link, aggiungo quelli diretti alle versioni più utilizzate:

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit desktop live CD (per la maggioranza dei computer)
Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit desktop live CD
(per i computer con il registro a 64bit.

In caso di dubbio scegliere la 32bit)
Ubuntu 10.04 Lucid Lynx Netbook live CD
(per i portatili con schermo da 10 pollici).

Il link diretto alla versione DVD, che ha in più – rispetto alla versione CD –

i pacchetti per molte lingue (cioè la "DVD-live" in prova e in installazione

avrà i menù in italiano), è qui:

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit desktop live DVD
Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit desktop live DVD


Un’opzione per chi possiede un computer datato o con poche risorse,

è di installare una versione "alternate". In installazione queste versioni

hanno un’interfaccia grafica molto scarna, minimale, che richiede poca
ram e

poca capacità di calcolo da parte della cpu. Comunque, una volta installate,

sono le stesse indicate sopra:

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit alternate CD
Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit alternate CD

Nella prima giornata scaricare i link diretti sarà un’impresa difficile visto che molti

faranno così da tutto il mondo, perciò una buona idea alternativa è quella di

scaricare i torrent e ottenere le stesse .iso elencate sopra,

dal nostro programma client torrent preferito (BitTorrent, Utorrent, Transmission, Vuze, …),

cioè:

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit desktop live CD torrent
Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit desktop live CD torrent

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx Netbook live CD torrent

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit alternate CD torrent
Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit alternate CD torrent

se a Gnome (l’ambiente desktop di Ubuntu) preferiamo Kde (K desktop environment)

ecco i link diretti a Kubuntu:

Kubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit desktop live CD
Kubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit desktop live CD
Kubuntu 10.04 Lucid Lynx Netbook live CD

Il DVD-live di Kubuntu:

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit desktop live DVD
Ubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit desktop live DVD

La "alternate" di Kubuntu:

Kubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit alternate CD
Kubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit alternate CD

I torrent di Kubuntu:

Kubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit desktop live CD torrent
Kubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit desktop live CD torrent

Kubuntu 10.04 Lucid Lynx Netbook live CD torrent

Kubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit alternate CD torrent
Kubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit alternate CD torrent

Se preferiamo l’ambiente Xfce (un po’ meno avido di risorse,

perciò più indicato per computer meno potenti o meno recenti) ecco i link a Xubuntu:

Xubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit desktop live CD
Xubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit desktop live CD

La "alternate" di Xubuntu:

Xubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit alternate CD
Xubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit alternate CD


I torrent di Xubuntu:

Xubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit desktop live CD torrent
Xubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit desktop live CD torrent

Xubuntu 10.04 Lucid Lynx 32bit alternate CD torrent
Xubuntu 10.04 Lucid Lynx 64bit alternate CD torrent

 

Una famiglia di computer a cui sono affezionato sono i PowerPc

(vecchi Macintosh G3, G4, G5 e PlayStation); per questi ci sono delle

versioni di Ubuntu dedicate, supportate dalla comunità

(l’ultima versione ufficialmente supportata da Canonical fu la 6.06).

I link sono alle Daily Build dato che non esiste una "final release" per ppc; eccoli:

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx desktop live CD per ppc
Ubuntu 10.04 Lucid Lynx alternate CD ppc

L’installazione in dual boot (GNU/Linux e osx) di queste versioni

di Ubuntu per PowerPc è paricolare e diversa dal dual boot

che affianca Ubuntu e Windows. Infatti se solitamante si lascia

windows all’inizio dell’HD e GNU/Linux alla fine (sui pc "classici"),

per i vecchi Macintosh powerpc (prodotti fino al 2006)

è Linux a dover stare al principio del disco e, a seguire, osx

ma questa è un’altra storia… Toccherà fare un tutorial…

Buona installazione e lavoro.
Giorgio Sguazzini

 

grande guida, pochi clik 

 

grazie Giorgio 🙂